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Actualitzacions normatives
Principio del “contagio” ed amministratore di fatto
Il Tar Piemonte, prima evidenzia la sostanza del principio del “contagio”, di cui occorre tener conto “se la persona fisica che nella compagine sociale riveste un ruolo influente per le scelte della società, anche al di là di un’investitura formale, e, dunque, anche se in via di fatto, è giudicata inaffidabile per aver commesso un illecito nella pregressa attività professionale, inaffidabile può essere considerata – in virtù appunto del suo potere necessariamente condizionante le decisioni di gestione – anche la società che dirige o è in grado di orientare con le sue indicazioni” (in questi termini, fra le molte pronunce, si vedano Consiglio di Stato, Sez. V, 22 aprile 2022, n. 3107 e Consiglio di Stato, Sez. V, 21 febbraio 2023, n. 1786). Per cui la presenza, in determinate cariche o corrispondenti funzioni di fatto, di una persona fisica non dotata in sé della ...
Il Tar Piemonte, prima evidenzia la sostanza del principio del “contagio”, di cui occorre tener conto “se la persona fisica che nella compagine sociale riveste un ruolo influente per le scelte della società, anche al di là di un’investitura formale, e, dunque, anche se in via di fatto, è giudicata inaffidabile per aver commesso un illecito nella pregressa attività professionale, inaffidabile può essere considerata – in virtù appunto del suo potere necessariamente condizionante le decisioni di gestione – anche la società che dirige o è in grado di orientare con le sue indicazioni” (in questi termini, fra le molte pronunce, si vedano Consiglio di Stato, Sez. V, 22 aprile 2022, n. 3107 e Consiglio di Stato, Sez. V, 21 febbraio 2023, n. 1786). Per cui la presenza, in determinate cariche o corrispondenti funzioni di fatto, di una persona fisica non dotata in sé della ...
Soccorso istruttorio non percorribile se manca allegato a corredo dell’offerta
Soccorso istruttorio non percorribile se manca allegato a corredo dell’offerta. Il principio di parità tra i concorrenti impedisce che si possa rimediare in fase postuma Non è possibile, attraverso il soccorso istruttorio, arrivare a sanare la completa assenza di uno specificato allegato, richiesto ai concorrenti a pena di esclusione, in sede di offerta economica e/o tecnica. Il mancato invio di un documento richiesto dalle prescrizioni della legge di gara rappresenta infatti una carenza dell’offerta a cui il principio di parità tra i concorrenti impedisce che si possa rimediare in fase postuma. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Anac con la delibera n. 573 del 10 dicembre 2024, nella quale si evidenzia come in ogni caso il ricorso al soccorso istruttorio non possa confliggere con il principio generale dell’autoresponsabilità dei concorrenti, secondo il quale ciascuno è ch...
Soccorso istruttorio non percorribile se manca allegato a corredo dell’offerta. Il principio di parità tra i concorrenti impedisce che si possa rimediare in fase postuma Non è possibile, attraverso il soccorso istruttorio, arrivare a sanare la completa assenza di uno specificato allegato, richiesto ai concorrenti a pena di esclusione, in sede di offerta economica e/o tecnica. Il mancato invio di un documento richiesto dalle prescrizioni della legge di gara rappresenta infatti una carenza dell’offerta a cui il principio di parità tra i concorrenti impedisce che si possa rimediare in fase postuma. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Anac con la delibera n. 573 del 10 dicembre 2024, nella quale si evidenzia come in ogni caso il ricorso al soccorso istruttorio non possa confliggere con il principio generale dell’autoresponsabilità dei concorrenti, secondo il quale ciascuno è ch...
Le carenze della garanzia provvisoria, diverse dalla mancata presentazione della...
La garanzia provvisoria risultava mancante dell’indicazione di validità per 270 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e priva dell’impegno del garante a rinnovare la garanzia per 180 giorni nel caso in cui al momento della scadenza non fosse intervenuta l’aggiudicazione. Infine, risultava non conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico nel 2022. La ricorrente riscontrava l’invito dell’Amministrazione producendo l’appendice della garanzia nella quale l’Istituto bancario confermava l’impegno relativo alla garanzia e precisava gli aspetti mancanti nel documento allegato in origine. La Commissione, tuttavia, rilevava come non fosse stata prodotta, nei termini previsti, idonea garanzia provvisoria rispondente a quanto previsto dal Disciplinare di gara, avente data certa di costituzione antecedente al termine di scadenza p...
La garanzia provvisoria risultava mancante dell’indicazione di validità per 270 giorni dalla data di presentazione dell’offerta e priva dell’impegno del garante a rinnovare la garanzia per 180 giorni nel caso in cui al momento della scadenza non fosse intervenuta l’aggiudicazione. Infine, risultava non conforme allo schema tipo approvato con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico nel 2022. La ricorrente riscontrava l’invito dell’Amministrazione producendo l’appendice della garanzia nella quale l’Istituto bancario confermava l’impegno relativo alla garanzia e precisava gli aspetti mancanti nel documento allegato in origine. La Commissione, tuttavia, rilevava come non fosse stata prodotta, nei termini previsti, idonea garanzia provvisoria rispondente a quanto previsto dal Disciplinare di gara, avente data certa di costituzione antecedente al termine di scadenza p...
Buone Feste!
La Redazione di TuttoGare PA augura a tutti i suoi utenti e alle loro famiglie Buone Feste!...
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Aggiornamento: Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici: approvazione definitiva...
Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 109 del 23 dicembre 2024, ha approvato in via definitiva le disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici, adottato con il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36. [[CASESTUDY]] L’approvazione del Correttivo Con questo provvedimento, il Governo ha compiuto un ulteriore passo verso il perfezionamento del Codice dei contratti pubblici. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, il testo tiene conto dei contributi espressi dal Consiglio di Stato, dalla Conferenza Unificata e dalle competenti Commissioni parlamentari. Tuttavia, come avviene spesso in questi contesti, il contenuto definitivo sarà chiarito solo al momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In attesa della pubblicazione ufficiale Attualmente, è disponibile soltanto una bozza del correttivo presentata al Consiglio dei Ministri, ma il testo f...
Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 109 del 23 dicembre 2024, ha approvato in via definitiva le disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici, adottato con il decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36. [[CASESTUDY]] L’approvazione del Correttivo Con questo provvedimento, il Governo ha compiuto un ulteriore passo verso il perfezionamento del Codice dei contratti pubblici. Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale, il testo tiene conto dei contributi espressi dal Consiglio di Stato, dalla Conferenza Unificata e dalle competenti Commissioni parlamentari. Tuttavia, come avviene spesso in questi contesti, il contenuto definitivo sarà chiarito solo al momento della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. In attesa della pubblicazione ufficiale Attualmente, è disponibile soltanto una bozza del correttivo presentata al Consiglio dei Ministri, ma il testo f...
Le modifiche del Correttivo al Codice Appalti: introduzione del silenzio-assenso...
Modifica dell’Articolo 99 del Codice Appalti: introduzione del silenzio-assenso nella verifica dei requisiti L’articolo 26 della bozza di Correttivo al Codice degli appalti propone una modifica significativa all’articolo 99, relativo alla “Verifica del possesso dei requisiti”. La nuova disposizione consentirebbe alle Stazioni appaltanti e agli Enti concedenti, in particolare al RUP, di procedere con l’aggiudicazione anche in assenza della completa verifica dei requisiti. Tale innovazione non è del tutto inattesa, ma si inserisce nel solco delle numerose segnalazioni e sollecitazioni, tra cui quelle dell’ANAC, volte a introdurre meccanismi di silenzio-assenso per sopperire ai ritardi nell’evasione delle verifiche. [[CASESTUDY]] Il ruolo dell’ANAC: l’urgenza di accelerare i tempi In un documento del lu...
Modifica dell’Articolo 99 del Codice Appalti: introduzione del silenzio-assenso nella verifica dei requisiti L’articolo 26 della bozza di Correttivo al Codice degli appalti propone una modifica significativa all’articolo 99, relativo alla “Verifica del possesso dei requisiti”. La nuova disposizione consentirebbe alle Stazioni appaltanti e agli Enti concedenti, in particolare al RUP, di procedere con l’aggiudicazione anche in assenza della completa verifica dei requisiti. Tale innovazione non è del tutto inattesa, ma si inserisce nel solco delle numerose segnalazioni e sollecitazioni, tra cui quelle dell’ANAC, volte a introdurre meccanismi di silenzio-assenso per sopperire ai ritardi nell’evasione delle verifiche. [[CASESTUDY]] Il ruolo dell’ANAC: l’urgenza di accelerare i tempi In un documento del lu...
La Commissione non fornisce i richiesti giustificativi al RUP? Possibile la revoca...
Una volta trasmessi gli atti di gara al RUP per gli adempimenti ai fini dell’aggiudicazione, quest’ultimo ha inviato una prima richiesta di chiarimenti alla Commissione sulla modalità di formazione dei punteggi delle offerte tecniche (identici). La Commissione ha risposto di non aver indicato il punteggio assegnato dai singoli Commissari, come chiesto dalla lex specialis, ma soltanto quello risultante dalla media dei punteggi assegnati, in quanto ogni punteggio, relativo a ciascun sottocriterio, sarebbe stato fornito, avuto riguardo a tutte le ditte in gara, con voto unanime dei singoli componenti. [[CASESTUDY]] A fronte di tale risposta, il RUP ha chiesto alla Commissione una relazione esplicativa che rendesse chiaro l’iter seguito per la valutazione delle offerte tecniche. A tale richiesta faceva seguito una risposta di segno negativo della Commissione, appu...
Una volta trasmessi gli atti di gara al RUP per gli adempimenti ai fini dell’aggiudicazione, quest’ultimo ha inviato una prima richiesta di chiarimenti alla Commissione sulla modalità di formazione dei punteggi delle offerte tecniche (identici). La Commissione ha risposto di non aver indicato il punteggio assegnato dai singoli Commissari, come chiesto dalla lex specialis, ma soltanto quello risultante dalla media dei punteggi assegnati, in quanto ogni punteggio, relativo a ciascun sottocriterio, sarebbe stato fornito, avuto riguardo a tutte le ditte in gara, con voto unanime dei singoli componenti. [[CASESTUDY]] A fronte di tale risposta, il RUP ha chiesto alla Commissione una relazione esplicativa che rendesse chiaro l’iter seguito per la valutazione delle offerte tecniche. A tale richiesta faceva seguito una risposta di segno negativo della Commissione, appu...
MIT: Impossibilità di utilizzare le PAD per affidamenti diretti infra 5000 euro...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3153 ha risposto al seguente quesito: La scrivente SA ha riscontrato la materiale impossibilità, in determinate circostanze, di utilizzare le PAD per selezionare l'operatore economico. A titolo esemplificativo e non esaustivo: a) mancanza sulle piattaforme di un OE in grado di, ovvero disposto a, fornire il servizio/fornitura che si intende richiedere (ad esempio scuole di volo): b) mancanza di interesse da parte degli OOEE, attivati tramite richieste di preventivi/offerte, ad iscriversi ad alcuna piattaforma per finalizzare la procedura di approvvigionamento (ad esempio strutture ricettive per l'alloggiamento del personale, laboratori analisi); c) assenza sulle PAD degli OOEE titolari di diritti di esclusiva (ad esempio ditte di manutenzione ed assistenza). Ciò premesso, si chiede di po...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 6 dicembre 2024, n. 3153 ha risposto al seguente quesito: La scrivente SA ha riscontrato la materiale impossibilità, in determinate circostanze, di utilizzare le PAD per selezionare l'operatore economico. A titolo esemplificativo e non esaustivo: a) mancanza sulle piattaforme di un OE in grado di, ovvero disposto a, fornire il servizio/fornitura che si intende richiedere (ad esempio scuole di volo): b) mancanza di interesse da parte degli OOEE, attivati tramite richieste di preventivi/offerte, ad iscriversi ad alcuna piattaforma per finalizzare la procedura di approvvigionamento (ad esempio strutture ricettive per l'alloggiamento del personale, laboratori analisi); c) assenza sulle PAD degli OOEE titolari di diritti di esclusiva (ad esempio ditte di manutenzione ed assistenza). Ciò premesso, si chiede di po...
Grava sul ricorrente l’onere di dimostrare la sussistenza di tutti i presupposti...
L’appellante chiede il risarcimento dei danni da essa subiti in conseguenza della decisione di non aggiudicazione della procedura di gara avente ad oggetto la progettazione definitiva ed esecuzione di lavori. I pregiudizi di cui è chiesta la riparazione, riconnessi all’illegittima mancata aggiudicazione della gara in favore della deducente, sono stati articolati su: – danno emergente; – lucro cessante; – danno curriculare In via alternativa, essa ha chiesto il risarcimento del danno a titolo di responsabilità precontrattuale della stazione appaltante, da commisurarsi alle spese sostenute e alla chance perduta. [[CASESTUDY]] Consiglio di Stato, Sez. V, 19/12/2024, n. 10205 respinge l’appello: 2. L’appello è infondato. Premette il Collegio che per pacifica e condivisa giurisprudenza amministrativa, anche di questa Sezione: “Il risarcimento del danno non è una consegu...
L’appellante chiede il risarcimento dei danni da essa subiti in conseguenza della decisione di non aggiudicazione della procedura di gara avente ad oggetto la progettazione definitiva ed esecuzione di lavori. I pregiudizi di cui è chiesta la riparazione, riconnessi all’illegittima mancata aggiudicazione della gara in favore della deducente, sono stati articolati su: – danno emergente; – lucro cessante; – danno curriculare In via alternativa, essa ha chiesto il risarcimento del danno a titolo di responsabilità precontrattuale della stazione appaltante, da commisurarsi alle spese sostenute e alla chance perduta. [[CASESTUDY]] Consiglio di Stato, Sez. V, 19/12/2024, n. 10205 respinge l’appello: 2. L’appello è infondato. Premette il Collegio che per pacifica e condivisa giurisprudenza amministrativa, anche di questa Sezione: “Il risarcimento del danno non è una consegu...
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Il caso La stazione appaltante, nemmeno a seguito di espressa richiesta, ostende all’offerente secondo graduato il PEF reso in gara dall’aggiudicatario. Il primo impugna quindi il diniego parziale dell’istanza di accesso con riferimento alla mancata esibizione del PEF, il quale è a suo dire “indispensabile al fine di apprezzare compiutamente l’iter istruttorio e motivazionale seguito dall’Amministrazione e l’affidabilità della proposta affidataria e, quindi, di consentire il pieno sindacato giurisdizionale e la tutela dei diritti e degli interessi della ricorrente, gravemente compromessi dagli atti impugnati”. [[CASESTUDY]] Le ragioni della stazione appaltante La stazione appaltante eccepisce la tardività del gravame in quanto proposto oltre il termine di 10 giorni previsto dall’art. 36, comma 4, d.lgs. n. 36/2023, decorrente dalla comunicazione del diniego parziale ...
Il caso La stazione appaltante, nemmeno a seguito di espressa richiesta, ostende all’offerente secondo graduato il PEF reso in gara dall’aggiudicatario. Il primo impugna quindi il diniego parziale dell’istanza di accesso con riferimento alla mancata esibizione del PEF, il quale è a suo dire “indispensabile al fine di apprezzare compiutamente l’iter istruttorio e motivazionale seguito dall’Amministrazione e l’affidabilità della proposta affidataria e, quindi, di consentire il pieno sindacato giurisdizionale e la tutela dei diritti e degli interessi della ricorrente, gravemente compromessi dagli atti impugnati”. [[CASESTUDY]] Le ragioni della stazione appaltante La stazione appaltante eccepisce la tardività del gravame in quanto proposto oltre il termine di 10 giorni previsto dall’art. 36, comma 4, d.lgs. n. 36/2023, decorrente dalla comunicazione del diniego parziale ...
AGGIORNAMENTO PATENTE A CREDITI: L’ INL fornisce chiarimenti con la Nota del 9...
Premessa Con l’introduzione dell’art. 27 nel D.Lgs. n. 81/2008 – così come attuato e specificato dal D.M. 18 settembre 2024, n. 132 – il legislatore ha inteso rafforzare il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. Tale meccanismo consiste nell’attribuzione di un punteggio che, se inferiore a quindici crediti, preclude l’operatività nel cantiere e comporta significative conseguenze sanzionatorie. Tra i punti trattati nella nota dell’INL troviamo: - le sanzioni amministrative; - i provvedimenti interdittivi e l’allontanamento dal cantiere; le verifiche del committente e del responsabile dei lavori. [[CASESTUDY]] Ambito soggettivo e contenuto della “patente a crediti” Ai sensi dell’art. 27, D.Lgs. n. 81/2008, a decorrere da...
Premessa Con l’introduzione dell’art. 27 nel D.Lgs. n. 81/2008 – così come attuato e specificato dal D.M. 18 settembre 2024, n. 132 – il legislatore ha inteso rafforzare il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili. Tale meccanismo consiste nell’attribuzione di un punteggio che, se inferiore a quindici crediti, preclude l’operatività nel cantiere e comporta significative conseguenze sanzionatorie. Tra i punti trattati nella nota dell’INL troviamo: - le sanzioni amministrative; - i provvedimenti interdittivi e l’allontanamento dal cantiere; le verifiche del committente e del responsabile dei lavori. [[CASESTUDY]] Ambito soggettivo e contenuto della “patente a crediti” Ai sensi dell’art. 27, D.Lgs. n. 81/2008, a decorrere da...
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Appalti di servizi, la stazione appaltante deve documentare di aver fatto i controlli. l caso delle pulizie affidate dal Comune di Bologna In un appalto di servizi, è necessario che la stazione appaltante effettui controlli che siano adeguatamente documentati durante l’esecuzione del contratto. I controlli, in questa fase, rappresentano infatti uno strumento essenziale per accertare il rispetto, da parte dell’appaltatore, delle condizioni e dei termini stabiliti dal contratto, e in particolare se le prestazioni svolte siano eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto di condizioni, modalità, prescrizioni e termini previsti dal contratto stesso e dall’offerta tecnica. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Autorità Nazionale Anticorruzione con la delibera n. 391 del 30 luglio 2024, relativa alle conclusioni di un’istruttoria svolta ...
Appalti di servizi, la stazione appaltante deve documentare di aver fatto i controlli. l caso delle pulizie affidate dal Comune di Bologna In un appalto di servizi, è necessario che la stazione appaltante effettui controlli che siano adeguatamente documentati durante l’esecuzione del contratto. I controlli, in questa fase, rappresentano infatti uno strumento essenziale per accertare il rispetto, da parte dell’appaltatore, delle condizioni e dei termini stabiliti dal contratto, e in particolare se le prestazioni svolte siano eseguite a regola d’arte sotto il profilo tecnico e funzionale, in conformità e nel rispetto di condizioni, modalità, prescrizioni e termini previsti dal contratto stesso e dall’offerta tecnica. [[CASESTUDY]] Lo specifica l’Autorità Nazionale Anticorruzione con la delibera n. 391 del 30 luglio 2024, relativa alle conclusioni di un’istruttoria svolta ...